Fortemente espressiva e commovente in un Cristo quasi schiacciato dal peso della Croce, sulla strada del Calvario; delicato, quasi poetico nei nudi che sembrano attirare l'artista soprattutto come forza creativa e messaggio d'amore; conserva un gusto cromatico notevole nelle nature morte, ma la produzione di Domenico de Dominicis, quella vera, forse la più sofferta, restano figure e ambienti di tutti i giorni, i protagonisti, uomini e donne segnati sul volto dalla vita, in quelle rughe che sanno di sofferenza e gioia allo stesso tempo, nello sguardo che chiama pace e fiducia nella gente.
Proprio come ne "Il risparmio". Due vecchi, un tavolo sconnesso, un salvadanaio rotto, qualche spicciolo: su questi elementi, il pittore ciociaro ha costruito un'opera di grosso valore artistico.
Lui si schernisce. Semplice, sensibilissimo e preparato, autodidatta, moglie e due figli, conserva spunti polemici tutti ciociari, ma insiste nella propria strada.
Il silenzio lo spaventa, se i figlioli gli frullano attorno si concentra di più, dipinge meglio.
Le sue opere sembrano schizzar fuori dalla tela, non per la cura del particolare che in alcuni casi risulta anche falsata, ma per quel gioco di colori e forme, per quel linguaggio d'amore, di pace, di serenità, di gioia, di sofferta realizzazione che caratterizza sempre i suoi quadri.

LUCIANO RENNA
(Giornalista - Fr - 1984)